Casa Italia e Struttura di missione Sisma 2009: verso un sistema unico di ricostruzioni

13 febbraio 2021

Si pensa sempre a come far fronte alle emergenze dovute a eventi naturali come terremoti o altri disastri nel momento in cui avvengono e nei giorni immediatamente successivi. E’ molto più difficile che il dibattito pubblico si concentri su ciò che succede dopo, alla fase di ricostruzione. E forse ancor meno per quel che c’è da fare prima di una grande emergenza, per prevenire le conseguenze più nefaste in termini di vittime e danni.

Per queste esigenze è nato il Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, guidato oggi da Fabrizio Curcio e  istituito nel 2016 e riorganizzato nel 2020 con l’obiettivo di “sviluppare, ottimizzare e integrare gli strumenti per la cura, la valorizzazione, la sicurezza e l'efficienza energetica degli edifici nei diversi territori e nelle aree urbane.

Il Sistema delle ricostruzioni - Il Dipartimento Casa Italia è inoltre un punto di riferimento e coordinamento di tutte le istituzioni che operano in condizioni estremamente delicate nel post emergenza tra cui ad esempio il Commissario straordinario per la ricostruzione dei territori del Centro Italia Giovanni Legnini, ma anche i commissari straordinari che si occupano della ricostruzione dell’Emilia, colpita dai sismi del 2012, di Ischia (2017),  dell’area etnea colpita nel 2018 o del Molise anch’esso colpito da un terremoto nel 2018.

Proprio per questi motivi il Dipartimento vuole attuare un sistema delle ricostruzioni, partendo dal metodo consolidato ed efficace del Sistema della Protezione Civile per rendere omogenee procedure e normative sulla ricostruzione dei territori colpiti da calamità naturali o da disastri causati dall’azione dell’uomo. Questo porterà nel prossimo futuro a modalità riconoscibili e condivise di lavoro nel momento in cui termina l’impegno di gestione dell’emergenza e giunge il momento di pianificare e realizzare la ricostruzione secondo criteri socialmente sostenibili. Si punta, in sostanza, a uniformare le ricostruzioni post-sisma del Paese affinché si arrivi a un vero e proprio modello replicabile.

Di cosa si occupa il Dipartimento Casa Italia - Il Dipartimento si occupa del coordinamento delle fonti informative e della loro accessibilità per compiere un’adeguata analisi dei dati sul patrimonio abitativo; monitora l'andamento degli investimenti pubblici nel settore di competenza. Nell’ambito della prevenzione individua le forme di finanziamento più adeguate per ridurre la pericolosità, la vulnerabilità e l'esposizione ai rischi naturali.

Casa Italia, inoltre ha tra i suoi obiettivi più importanti far crescere la consapevolezza dei rischi e, insieme, la cultura della prevenzione e della ricostruzione.

La Struttura SISMA 2009 - Per la ricostruzione e lo sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, è nata nel 2014 una struttura di missione ad hoc, “Sisma 2009” della Presidenza del Consiglio dei Ministri.  La Struttura si occupa di coordinare le amministrazioni nei processi di ricostruzione e sviluppo del territorio abruzzese tra cui gli Uffici speciali per la ricostruzione dei comuni del cratere.

La Struttura lavora quotidianamente alla misurazione dei fabbisogni finanziari necessari alla ricostruzione. Tra i suoi compiti principali troviamo anche il monitoraggio sulla ricostruzione degli edifici pubblici e delle abitazioni private e un lavoro di istruzione delle richieste di contributo che giungono dalle istituzioni del territorio al Comitato Interministeriale della programmazione economica (CIPE).

Negli ultimi mesi sono stati gli edifici scolastici nel Comune de L’Aquila al centro dell’attenzione della Struttura. Il 2020 infatti è stato l’anno della creazione di una cabina di regia coordinata dalla Struttura con all’interno a partire dal Ministero della Pubblica Istruzione tutte le istituzioni locali. La Cabina è stata pensata per coordinare, aggiornare e velocizzare i passi necessari allo sblocco dei cantieri.

Nell’ambito della ricostruzione degli edifici pubblici la Struttura coordina l’ideazione e la struttura di programmi pluriennali e piani annuali che ne derivano. Attualmente la Struttura sta lavorando sui secondi pianni annuali derivati dai programmi pluriennali in diversi settori. Per i primi piani annuali sono state assegnate risorse per circa 290 milioni di euro.

Nell’ambito delle politiche di sviluppo per l’Abruzzo la Struttura si occupa anche del Programma Restart, finanziato per 319 milioni dal suo avvio nel 2018 con ancora 66 milioni da destinare e in attesa di ulteriori fondi dalla Legge di bilancio 2020 che contiene al suo interno numerosi progetti pensati insieme alle istituzioni del territorio che contribuiranno allo sviluppo della regione.

Ricostruzione , Prevenzione , Abruzzo , sviluppo , Restart
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