Sisma Bonus

I contribuenti che eseguono interventi per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici possono detrarre una parte delle spese sostenute dalle imposte sui redditi. La detrazione può essere richiesta per le somme spese nel corso dell’anno e può essere ceduta se relativa a interventi effettuati su parti comuni di edifici condominiali. La percentuale di detrazione e le regole per poterne fruire sono diverse a seconda dell’anno in cui la spesa viene effettuata.

La misura, in vigore fino al 31 dicembre 2024, è rivolta ai proprietari di edifici nelle zone a rischio 1, 2 e 3 per effettuare interventi di messa in sicurezza migliorando la classe di rischio dell'immobile. Prevede una detrazione fiscale per incentivare interventi di ristrutturazione di edifici (o parti di essi) finalizzati all'adeguamento antisismico e alla messa in sicurezza per edifici immobili adibiti sia ad abitazione che ad attività produttive.

Per le spese sostenute dal 1º gennaio 2017 al 31 dicembre 2024 spetta una detrazione del 50%, che va calcolata su un ammontare massimo di 96.000 euro per unità immobiliare (per ciascun anno) e che deve essere ripartita in cinque quote annuali di pari importo. La detrazione è più elevata (70 o 80%) quando dalla realizzazione degli interventi si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi e quando i lavori sono stati realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali (80 o 85%). Inoltre, per le spese sostenute dal 1° luglio 2020, l’articolo 119 del decreto legge n. 34/2020 ha introdotto per determinati interventi antisismici la detrazione del 110%.

Recentemente, l'articolo 9-bis, comma 8, del decreto-legge n. 39 del 2024 e poi l'articolo 1, comma 54, della legge di bilancio 2025 hanno stabilito la riduzione dal 36 al 30% dell’aliquota di detrazione delle spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici sostenute dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2033. Il comma 55 della stessa legge di bilancio ha, altresì, stabilito che le agevolazioni fiscali, previste per interventi di riqualificazione edilizia e antisismici (Sismabonus), spettano per le spese documentate, sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, nella misura fissa per tutte le tipologie di interventi agevolati pari al:

- 36% delle spese sostenute nell'anno 2025;

- 30% delle spese sostenute negli anni 2026 e 2027.

Viene introdotta, inoltre, una maggiorazione di queste aliquote per le prime case: la detrazione spettante per gli anni 2025, 2026 e 2027 è innalzata al 50% delle spese per l'anno 2025 (rispetto al 36%) e al 36% delle spese per gli anni 2026 e 2027 (rispetto al 30%).

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato una ampia sezione dove è possibile avere le informazioni necessarie, la modulistica e quant'altro può servire per accedere ed usufruire della misura.

pagina aggiornata al 13 marzo 2025 

sismabonus , agenzia delle entrate
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