Ischia: pubblicato il rapporto annuale sulla ricostruzione post sisma e post frana sull’isola di Ischia

18 ottobre 2023

L’ufficio Sisma ed Emergenza Ischia ha divulgato il rapporto annuale sullo stato della Ricostruzione sull’Isola di Ischia fornendo un quadro completo e unitario di tutte le attività relative alla ricostruzione pubblica e privata, agli interventi attuati per la riduzione e mitigazione del rischio idrogeologico e all’assistenza fornita alla popolazione colpita dagli eventi sismici e franosi. 

In ambito di ricostruzione privata post-sisma, il totale delle risorse stimate ammonta a 493,2 milioni di euro, mentre per la ricostruzione privata post alluvione si prevede un esborso pari a 57,5 milioni di euro. A tali importi vanno aggiunti ulteriori 117,6 milioni di euro per finanziare interventi quali il ripristino delle infrastrutture e servizi, la riparazione di edifici agibili e le demolizioni. In conclusione, il fabbisogno complessivo stimato per la ricostruzione privata post-sisma e post-frana è pari a € 668,3 milioni di euro. 

Per quanto concerne gli interventi relativi alla ricostruzione pubblica post-sisma, in seguito alla ricognizione svolta. Si prevede un fabbisogno complessivo pari a 88,3 milioni di euro a cui vanno aggiunti ulteriori 18,3 milioni relativi agli interventi già programmati. I costi per l’urbanizzazione primaria e secondaria, connessi alla ricostruzione post sisma e alle delocalizzazioni, prevedono un totale di 82,6 milioni di euro, mentre per il piano di ricostruzione per gli edifici di culto si prevede un fabbisogno di 26,5 milioni di euro. Il totale del fabbisogno finanziario per la ricostruzione pubblica post sisma ammonta pertanto a 215,7 milioni di euro. 

Per gli interventi pubblici post-frana le risorse finanziarie previste sono di 354 milioni di euro a cui vanno aggiunti ulteriori 22 milioni stanziati a seguito dell’Ordinanza Speciale n.5/2023. 

Complessivamente, per la realizzazione di tutti gli interventi previsti è stata stimata una spesa complessiva di poco superiore ai 1.260 milioni di euro. 

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