DPCM 18 giugno 2021 recante il riparto e le modalità di utilizzo delle risorse previste dal cap. 907 per finanziare interventi volti alla messa in sicurezza del Paese in relazione al rischio idrogeologico

4 agosto 2021

È stato registrato dalla Corte dei Conti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 18 giugno 2021 recante il riparto e le modalità di utilizzo delle risorse previste dal capitolo di bilancio n. 907 della Presidenza del Consiglio dei ministri per il finanziamento di interventi volti alla messa in sicurezza del Paese in relazione al rischio idrogeologico.

Il DPCM 18 giugno 2021 prevede, in particolare, che le risorse assegnate alla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento Casa Italia sul capitolo n. 907, pari a 220.228.324,00 euro, a valere sul cd. Fondo investimenti di cui all’art. 1, comma 140, della legge n. 232 del 2016, come rifinanziato dall’art. 1, comma 1072, della legge n. 205 del 2017, sono ripartite tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, per essere destinate a interventi finalizzati, tra l’altro, alla rimessa in efficienza di opere idrauliche.

Le risorse sono dirette a finanziare interventi finalizzati al recupero e al miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici, con particolare riferimento ad interventi in aree particolarmente vulnerabili per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità e dei beni e delle attività produttive, demandando l’attuazione degli interventi stessi ai Presidenti delle Regioni, in qualità di Commissari straordinari, ai sensi dell’art. 10 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, e alle Province autonome.

Nel DPCM 18 giugno 2021 sono, altresì, individuati i criteri di priorità per l’individuazione di detti interventi nonché le modalità e i termini del relativo finanziamento.

Il presente decreto è pubblicato sul sito istituzionale di questa Amministrazione ai sensi dell’art. 32, comma 1, della legge n. 69 del 2009.

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