Parlamento Europeo: risoluzione per investire in una nuova edilizia residenziale pubblica

2 marzo 2021

Il Parlamento Europeo ha pubblicato recentemente una risoluzione sull’accesso a un alloggio dignitoso e a prezzi abbordabili per tutti.

Il social housing è al centro dell’agenda politica europea da alcuni anni e il Parlamento Europeo ha definito cinque obiettivi comuni agli Stati membri per questa politica. Il primo è quello di realizzare alloggi adeguati, efficienti dal punto di vista energetico, il secondo è combattere il fenomeno degli homeless e lottare contro la discriminazione, il terzo è realizzare un approccio integrato all’edilizia sociale, pubblica e a prezzi accessibili a livello UE, il quarto è garantire la sicurezza di occupazione e mercati immobiliari inclusivi, il quinto è investire nell’edilizia abitativa sociale, pubblica, economica ed efficiente dal punto di vista energetico.

Il social housing è parte importante del lavoro del Dipartimento Casa Italia che ha pensato ad un progetto inserito nel Piano nazionale di ripresa e resilienza con l’obiettivo di ripensare il patrimonio abitativo e rilanciare il territorio con progetti di adeguamento sismico ed energetico dell’edilizia residenziale pubblica. Il lavoro del Dipartimento è in linea con gli input forniti agli Stati Membri nella risoluzione del Parlamento Europeo.

In particolare, con la risoluzione pubblicata lo scorso 21 gennaio, per quanto riguarda il primo obiettivo comune, il Parlamento invita la Commissione a garantire che le norme in materia di appalti pubblici permettano l’innovazione e i partenariati a lungo termine per la ristrutturazione nel settore dell’edilizia popolare. Gli Stati Membri sono, inoltre, invitati a dare priorità alla ristrutturazione nei loro piani di ripresa e resilienza, per contribuire a una profonda ristrutturazione di almeno il 3 % del parco immobiliare europeo all'anno e si chiede di dare particolare attenzione anche agli edifici ad alto rischio in caso di terremoto nelle regioni sismiche d'Europa.
Per il secondo obiettivo, il Parlamento chiede che la UE si ponga come obiettivo la fine del fenomeno dei senza dimora entro il 2030 e invita la Commissione ad adottare misure più incisive per sostenere gli Stati membri nella riduzione e nella eliminazione del fenomeno. Relativamente al terzo obiettivo, il Parlamento Europeo invita la Commissione e gli Stati membri a fare dell’edilizia abitativa una delle pietre angolari del piano d’azione del pilastro europeo dei diritti sociali e a sviluppare urgentemente una strategia integrata per un’edilizia sociale, pubblica, non segregata e a prezzi accessibili.
Inoltre, relativamente al quinto e ultimo obiettivo, la risoluzione invita ad aumentare ulteriormente gli investimenti nella UE in alloggi sociali, pubblici, efficienti sotto il profilo energetico, adeguati e a prezzi accessibili; chiede, a tale proposito, investimenti attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo per una transizione giusta, InvestEU, il FSE +, Orizzonte Europa e Next Generation EU, e in particolare attraverso il dispositivo per la ripresa e la resilienza.

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