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Misure per la tutela ambientale

Il Commissario straordinario alla ricostruzione predispone e approva un piano speciale delle infrastrutture ambientali danneggiate dall’evento calamitoso, con particolare attenzione agli impianti di depurazione e di collettamento fognario da ripristinare nelle aree oggetto degli eventi calamitosi. Per la progettazione e realizzazione degli interventi inclusi nel piano può avvalersi delle società affidatarie della gestione dei servizi pubblici del territorio nonché di società in house delle amministrazioni centrali dello Stato e delle regioni.

Il Commissario straordinario, acquisita l’intesa, da sancire nell’ambito della Cabina di coordinamento, approva inoltre il piano per la gestione dei materiali derivanti dall’evento calamitoso e dagli interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino, in continuità con gli interventi già realizzati o avviati ai sensi dell’articolo 25 del codice della protezione civile.

Il piano è redatto allo scopo di:

  • fornire gli strumenti tecnici e opera­tivi per la migliore gestione delle diverse ti­pologie di materiali derivanti dall’evento calamitoso, dai crolli e dalle demolizioni;
  • individuare le risorse occorrenti e coordinare il complesso delle attività da compiere per la più celere rimozione dei materiali derivanti dall’evento calamitoso, indicando i tempi di completamento degli interventi;
  • assicurare, attraverso la corretta ri­mozione e gestione dei materiali derivanti dall’evento calamitoso, la possibilità di re­cuperare le originarie matrici storico-cultu­rali degli edifici crollati o delle aree inte­ressate dagli eventi calamitosi, nei territori per i quali è stato dichiarato lo stato di ricostruzione di rilievo nazionale;
  • operare interventi di demolizione di tipo selettivo che tengano conto delle di­verse tipologie di materiale;
  • limitare il volume dei rifiuti da av­viare a smaltimento, riutilizzando i materiali e recuperando i rifiuti che possono essere utilmente impiegati come nuova materia prima da mettere a disposizione per la rico­struzione conseguente ai danni causati dagli eventi calamitosi.

pagina pubblicata il 30 aprile 2025

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