Convegno “Acque alte a Venezia: la soluzione MoSE”

7 febbraio 2020

Sarà incentrato sul prossimo futuro del MoSE e sulla prevenzione dal rischio idrogeologico e idraulico il Convegno organizzato dal Consiglio Nazionale degli ingegneri, Ordine Ingegneri Venezia, Collegio Ingegneri Venezia e Federazione Ordini Ingegneri Veneto che si terrà a Venezia domani, sabato 8 febbraio a Venezia, dalle ore 8,45, presso l’Ateneo Veneto, Campo San Fantin.

A partecipare con un suo intervento anche il Capo Dipartimento Casa Italia Fabrizio Curcio che porterà l'esperienza di Casa Italia e le prospettive che si aprono nel prossimo futuro soprattutto sulle tematiche del coordinamento delle ricostruzioni e della prevenzione strutturale tanto necessaria su tutto il territorio nazionale e tanto più nella fragilissima laguna veneziana.

Il dibattito,  che vedrà protagonisti rappresentanti istituzionali, tra cui il Sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti Salvatore Margiotta, gli ordini professionali con, tra gli altri, il Presidente del Consiglio Nazionale degli ingegneri Armando Zambrano,  e diversi altri stakeholders (in allegato il Programma della giornata), partirà inevitabilmente dalle gravissime conseguenze dell'eccezionale ondata di acqua alta che ha travolto Venezia e le sue isole dalla sera di martedì 12 novembre 2019, seconda solo a quella del 1966. Seguirono giornate di polemiche sul funzionamento del MoSE.

Se ne parlerà al convegno, nel quale verranno sviscerati tutti gli aspetti che possono facilitare una sempre più fattiva ed efficace collaborazione tra la politica chiamata a decidere  tecnici.

Grande spazio troverà il tema della prevenzione e del coordinamento del sistema chiamato a prevenire i disastri, siano essi di natura sismica, idrogeologica o idraulica e il prossimo futuro dell'attività di Casa Italia è una delle tematiche più importanti che emergeranno nel corso del dibattito



cultura della prevenzione , rischi naturali , Comunicazione del rischio
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