5 novembre 2019

Nell’ambito dell’audizione del 5 novembre 2019 relativa all’esame del D.L. 123/2019 recante “Disposizioni urgenti per l'accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici” in Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, il Capo Dipartimento Casa Italia e coordinatore ad interim della Struttura di Missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 Fabrizio Curcio ha fornito una sintesi delle attività del Dipartimento e della Struttura di Missione.

L’Ingegnere Curcio ha fornito anche alcune rapide considerazioni partendo dalle analisi dell’articolato del decreto legge oggetto dell'esame, senza entrare nel dettaglio tecnico, in particolare sulla proroga dello stato di emergenza, sull’accelerazione della ricostruzione pubblica e privata e priorità alla ricostruzione delle scuole, sulla semplificazione della procedura di collaudo e conformità urbanistica delle costruzioni private, sulla gestione e smaltimento delle macerie.

Il Capo Dipartimento ha spiegato, nelle conclusioni, che così come si pianifica una gestione emergenziale si può pianificare anche la fase della ricostruzione, perché ci sono degli elementi di cui, al di là di dove avviene e come avviene l’evento dannoso, ci si deve comunque confrontare nella fase di ricostruzione. Infine, ha sottolineato come serva una normativa generale che rappresenti, appunto, la possibilità di pianificare la ricostruzione, quindi non solo gli strumenti ma anche gli obiettivi che vanno perseguiti nell'ambito del territorio, perché la ricostruzione non sia fine a sé stessa.