23 ottobre 2020
Oltre 2,7 miliardi di euro disponibili con la prossima manovra economica per rifinanziare il completamento della ricostruzione del sisma dell’Abruzzo 2009, ai quali si aggiungeranno altri 1,2 miliardi di fondi residui che andranno riprogrammati. Questo l’impegno concreto che il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha assunto oggi nel corso della videoconferenza con i 57 sindaci del cratere del sisma, le Istituzioni e le autorità locali e i parlamentari del territorio.
“La ricostruzione della città de L’Aquila e dei comuni abruzzesi potrà essere presto completata con le risorse necessarie“ ha affermato il Presidente Conte, il quale ha aggiunto: “grazie alla fondamentale collaborazione dei sindaci, della Regione e delle strutture regionali, abbiamo creato i presupposti normativi e finanziari per semplificare e consentire una decisa accelerazione all’avanzamento dei lavori. Oggi il Sistema Paese ha raggiunto un altro importante risultato”.
Nel corso della videoconferenza sono state ricordate le nuove misure introdotte con gli ultimi provvedimenti del Governo. Tra cui la stabilizzazione e lo sblocco dell’assunzione del personale necessario negli uffici speciali regionali e negli enti locali; l’estensione per queste aree del superbonus al 160% destinato ai cittadini per la ricostruzione privata.
“Come annunciato dal Presidente Conte - ha sottolineato il capo del Dipartimento Casa Italia, Fabrizio Curcio - ci sono adesso nuove risorse per l’Abruzzo. Come Dipartimento e come Struttura di missione stiamo portando avanti un lavoro di sintesi tra le ricostruzioni post sisma con i commissari, i parlamentari, le istituzioni e i rappresentanti dei territori. Ci sono eccellenze e criticità su cui stiamo lavorando, ad esempio serve uno sforzo in più per le scuole”.
Durante la riunione sono intervenuti i sindaci del cratere, il presidente della Regione Abruzzo, autorità locali e i parlamentari del territorio.
“Non ci sfuggono altre problematicità - ha concluso il Presidente Conte - ma siamo già pronti a intervenire anche a supporto dei bilanci dei Comuni. È massima la nostra attenzione su L’Aquila, l’Abruzzo e su tutti gli altri territori colpiti dai terremoti negli ultimi anni, non solo per la ricostruzione ma anche per il loro rilancio. Per questo abbiamo già in cantiere un Contratto istituzionale di sviluppo e, anche in vista del nostro Recovery Plan, siamo al lavoro su importanti progetti di recupero e valorizzazione delle aree interne dell’Appennino centrale“.
Legge di bilancio , ricostruzione post sisma , Abruzzo , L'Aquila