Lettera del Capo Dipartimento di Casa Italia, Ing. Fabrizio Curcio

6 aprile 2020

Di seguito la lettera inviata dal Capo del Dipartimento Curcio, alle autorità abruzzesi:

Signor Prefetto, Signor Presidente, Signor Sindaco, Signori coordinatori dei comuni del cratere, signori titolari degli uffici speciali per la ricostruzione,

la ricorrenza dell’undicesimo anniversario del sisma che colpì L’Aquila e l’Abruzzo il 6 aprile del 2009 cade purtroppo in un periodo complicato per il Paese, impegnato ad affrontare un’emergenza globale che ha sconvolto e modificato la vita di ognuno di noi.

L’azione del virus che ha causato finora tante vittime non consentirà ai cittadini abruzzesi di potersi riunire la notte della ricorrenza in raccoglimento, riempendo, come fatto in tutti questi anni, le piazze in ricordo di quella tragedia e per onorare chi non è più tra noi.

In passato ho potuto anche io partecipare a questo rito solenne e necessario a cui purtroppo quest’anno non potrò essere presente nel rispetto dei decreti e delle ordinanze atte a mitigare gli effetti del contagio da coronavirus. Ma voglio lo stesso stringermi in un forte abbraccio con tutti voi esprimendo la più totale vicinanza mia e di tutti i colleghi della Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e di sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 2009.

Siamo tuttora impegnati nell’importante lavoro di supporto alla ricostruzione e rinascita di questo territorio, di queste città, paesi e comunità. L ‘Aquila e l’Abruzzo stanno rinascendo nel ricordo vivo di chi ci ha lasciato e perché una simile tragedia non si ripeta mai più e la sicurezza delle nostre abitazioni e degli edifici pubblici, soprattutto le scuole, sia una certezza.

Sisma , Casa Italia
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