Prevenzione sismica degli edifici pubblici: alla Cabina di coordinamento discussi aspetti attuativi del programma nazionale

Si è riunita, ieri, alla presenza del Ministro Musumeci, la Cabina di coordinamento delle politiche attive per la riduzione della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici (istituita ai sensi dell’articolo 1, comma 401 della Legge n.213 del 30 dicembre 2023).

A seguito dell’approvazione del primo Programma nazionale per la prevenzione sismica degli edifici pubblici avente una dotazione di 285 milioni complessivi, ripartiti nel quinquennio 2024-2028, la Cabina ha discusso aspetti attuativi del programma, con riferimento alle tre linee d’azione previste. La prima prevede il finanziamento delle verifiche di vulnerabilità sismica degli edifici pubblici; la seconda è relativa al finanziamento degli interventi strutturali di riduzione del rischio sismico (miglioramento e adeguamento sismico); l’ultima prevede il potenziamento delle attività di prevenzione strutturale tra quelle finanziate dall’articolo 11 del Dl n.39 del 28 aprile 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77 del 24 giugno 2009.

Le Amministrazioni presenti in Cabina (otto dicasteri, Regioni, Province, Comuni e Agenzia del demanio) dovranno, entro 30 giorni, presentare al Dipartimento Casa Italia , un primo elenco di interventi prioritari che saranno poi finanziati con le risorse del Programma.

Inoltre, sulla base delle informazioni fornite dalle Amministrazioni, sarà pubblicato un report informativo sullo stato di avanzamento di tutti gli interventi in corso.

La prossima riunione della Cabina di coordinamento si terrà entro il mese di maggio.