Dissesto idrogeologico

Cosa facciamo

Il Dipartimento Casa Italia finanzia gli interventi volti alla messa in sicurezza del Paese in relazione al rischio idrogeologico e finalizzati al recupero e al miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici.

Contesto

Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 novembre 2018, sono state assegnate alla Presidenza del Consiglio risorse pari a 220.228.324,00 euro a valere sul cd. Fondo investimenti di cui all’art. 1, comma 140, della legge n. 232 del 2016, da destinare alla difesa del suolo, al dissesto idrogeologico, al risanamento ambientale e alle bonifiche.

Con DPCM del 18 giugno 2021 sono stati definiti il riparto e le modalità di utilizzo delle predette risorse per il finanziamento di interventi volti alla messa in sicurezza del Paese in relazione al rischio idrogeologico e finalizzati al recupero e al miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici, con particolare riferimento ad interventi in aree particolarmente vulnerabili per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità e dei beni e delle attività produttive. L’attuazione degli interventi è demandata ai Presidenti delle Regioni, in qualità di Commissari straordinari, ai sensi dell’art. 10 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, e alle Province autonome.

Le risorse sono state impegnate dal Dipartimento in data 10 agosto 2021.

Stato di realizzazione

Le Regioni e le Province autonome, in attuazione di quanto disposto dal DPCM 18 giugno 2021,  hanno provveduto a caricare sulla piattaforma ReNDIS-web (Repertorio Nazionale degli Interventi per la Difesa del Suolo), gestita da ISPRA, gli elenchi degli interventi e, una volta acquisito il parere delle Autorità di bacino distrettuali competenti, ad approvare questi elenchi.

Nel corso del 2022, le Regioni ed entrambe le Province autonome hanno presentato le richieste di finanziamento, allegando gli atti di approvazione degli elenchi degli interventi.

Alla data del 13 giugno 2023, il Dipartimento Casa Italia ha provveduto a trasferire le risorse spettanti a titolo di anticipazione, pari al 40% dell’importo complessivo finanziato ai sensi del DPCM 18 giugno 2021, alle seguenti Regioni e Province:

Regione

Importo primo acconto

Valle D'Aosta

1.184.652,20 €

Lombardia

8.352.000,00 €

Veneto

5.608.774,96 €

Friuli Venezia Giulia

2.361.640,46 €

Liguria

2.355.209,79 €

Emilia-Romagna

6.890.131,86 €

Marche

2.899.526,11 €

Molise

1.439.308,00 €

Puglia

5.364.673,88 €

Basilicata

2.671.986,21 €

Sardegna

5.232.801,16 €

PA Bolzano

1.718.397,57 €

PA Trento

1.596.479,17 €

Piemonte

6.660.400,00 €

Umbria

2.324.201,64 €

Lazio

5.267.402,94 €

Abruzzo

3.213.600,00 €

Calabria

3.901.036,44 €

Campania

5.321.244,86 €

Sicilia

6.748.412,49 €

Toscana

6.822.409,20 €

 TOTALE

87.934.288,94 €

pagina aggiornata al 13 giugno 2023

Torna all'inizio del contenuto