30 dicembre 2022

Il Servizio Studi della Camera dei Deputati ha pubblicato un dossier tematico dedicato agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto nei giorni 20 e 29 maggio 2012 (pagina 11 del dossier).

La dichiarazione dello stato di emergenza, deliberata dal Consiglio dei ministri il 22 maggio del 2012 e già più volte prorogata, scadrà il 31 dicembre 2022, aprendo così alla fase post emergenziale dedicata all’ultimazione della ricostruzione.

La prima parte del documento si sofferma sugli aspetti normativi adottati in tema di sospensione della rete dei mutui ipotecari; un focus viene fatto anche sul superbonus al 110% (art.119 del Dl 34/2020) ricordando che la misura si continua ad applicare fino al 31 dicembre 2025 per tutte le spese relative a interventi edilizi effettuati nei comuni in cui si sono verificati eventi sismici a far data dal 1° aprile 2009 e per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza.

La seconda parte del dossier affronta il tema del completamento della ricostruzione pubblica e privata nel periodo 2022-2024. Per essa è stata prevista una spesa complessiva di 94,9 milioni nel triennio, di cui 73,3 milioni per la regione Emilia-Romagna, 21 milioni per la regione Lombardia, e 0,6 milioni per la regione Veneto. Inoltre, al fine di contenere gli aumenti dei prezzi dei materiali superiori all'8 per cento, è stata autorizzata la rimodulazione, entro il limite massimo del 20 per cento, dei contributi concessi per l'esecuzione degli interventi previsti nei Piani di ricostruzione privata.

Permane infine l’estensione anche ai territori colpiti dal sisma del 2012 della sanatoria per lievi difformità edilizie introdotta per il sisma del 2016.